Il ‘gioco’ della cucina è un momento di condivisione dove i bambini si sentono utili a dare una mano a noi grandi. Di conseguenza saranno incoraggiati a voler dare una mano anche in altre cose e a collaborare sia a casa che a scuola. Come per esempio nel mettere in ordine..? Almeno si può sempre ben sperare!
Come ogni gioco ci sono delle regole, o chiamiamole linee guida.
- Non ci sono errori, solo cose da imparare. Per esempio, se bruciamo i biscotti – innanzitutto ci facciamo una risata , rassicuriamo i piccoli Chef che capita a tutti (non una bugia, a me capita spesso!) E vediamo insieme il perché: il forno era troppo caldo? Li abbiamo lasciati nel forno troppo a lungo? Ecco a noi una lezione di scienze!
- Posso provare io? Escluse le parti pericolose, soprattutto con i coltelli e i fornelli, non anticipiamo i passaggi e lasciamo che il bambino prenda coraggio a provare a fare tutte le azioni di una ricetta
- Indossiamo una divisa da combattimento e un grembiule, perché e ci sporchiamo non importa! I bambini devono sentirsi liberi nei movimenti, impareranno gradualmente a fare attenzione a non sporcarsi
- Non passiamo tutto il tempo a fare foto! Immergiamoci totalmente nell’attività e facciamo solo le foto necessarie da mandare agli amici ed i parenti per raccontare quanto ci siamo divertiti
- Osserviamo gli ingredienti prima di usarli. Per esempio, guardando una zucca possiamo vedere quale parte era attaccata alla pianta, quale lato ha preso più sole, sentiamo l’odore e la consistenza con le mani.
- Ridiamo tanto. Cucinare è amore e gioia.